MODELLO SAFEGUARDING POLICY – D. LGS. N. 39/2021 PER LA PREVENZIONE DI ABUSI, VIOLENZE E DISCRIMINAZIONI NELL’ATTIVITÀ SPORTIVA
1. PREMESSA
1.1 Le finalità del Modello
Il presente Modello è espressione dei principi etici e dei valori assunti dall’Associazione Sportiva Bears Isola Basket (in breve anche Associazione) nella conduzione delle attività sportive e rappresenta le regole che l’Associazione intende adottare, sotto un profilo etico-comportamentale, al fine di adeguare la propria struttura ai requisiti previsti dal D. Lgs. 39/2021.
1.2 I Destinatari
Le disposizioni del presente Modello sono vincolanti, senza alcuna eccezione, per i comportamenti di tutti coloro che partecipano all’organizzazione dell’Associazione.
I Destinatari del Modello sono:
• Soci
• Dirigenti
• Allenatori
• Atleti
• Collaboratori
• Chiunque instauri, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, un rapporto con l’Associazione.
1.3 La struttura del Modello
Il presente Modello è così composto:
• Principi generali: i principi fondamentali a cui tutti i Destinatari del Modello devono attenersi nello svolgimento delle attività e nel perseguimento degli obiettivi dell’Associazione.
• Regole di comportamento: criteri di condotta a cui attenersi per il rispetto dei principi etici e per prevenire il rischio di comportamenti non etici.
• Modalità di attuazione: che descrivono il sistema di controllo per l’osservanza del Modello ed il suo aggiornamento.
1.4 Diffusione, applicazione e aggiornamento del Modello
L’Associazione si impegna a garantire:
• la tempestiva divulgazione del Modello mediante la messa a disposizione e libera consultazione in un luogoaccessibile a tutti i Destinatari, ovvero sul sito: www.bearsbasket.it
• un adeguato programma di informazione per tutti i soggetti interessati;
• un costante aggiornamento, anche sulla scorta dei suggerimenti e delle indicazioni provenienti dagli enti preposti al fine di adeguare il Modello all’evoluzione della sensibilità civile, delle condizioni ambientali e della normativa;
• l’adozione di un sistema sanzionatorio appropriato in relazione alle eventuali violazioni;
• l’adozione di adeguate procedure per la segnalazione e il trattamento di eventuali violazioni;
• la riservatezza sull’identità di chi segnala eventuali violazioni, fatti salvi gli obblighi di legge, e la sua tutela personale;
• la verifica periodica del rispetto e dell’osservanza del Modello.
1.5 Il valore contrattuale del Modello
Il Modello costituisce parte integrante delle obbligazioni contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro, di collaborazione e tesseramento. Pertanto, la violazione delle norme del presente Modello può portare ad azioni disciplinari e di risarcimento del danno.
2. PRINCIPI GENERALI
I principi generali, di seguito elencati, rappresentano i valori fondamentali ai quali tutti i Destinatari devono attenersi nello svolgimento delle attività e nel perseguimento degli obiettivi dell’Associazione. In nessun caso la convinzione di agire a vantaggio dell’Associazione giustifica comportamenti in contrasto con i principi del presente Modello.
2.1 Osservanza delle leggi
L’associazione Sportiva Bears Isola Basket ha come principio imprescindibile il rispetto delle leggi, dei regolamenti, degli usi e, comunque, di tutte le disposizioni normative vigenti in Italia.
2.2 Rispetto della dignità della persona
L’Associazione considera prioritario il rispetto della dignità umana. Non devono essere ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato su sesso, nazionalità, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, disabilità, condizioni sociali o di salute, età e orientamento sessuale o su altri diversi fattori.
2.3 Valorizzazione della persona
Le persone costituiscono il fattore fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle attività sportive e, su questopresupposto, l’Associazione tutela e promuove la crescita di atleti ed allenatori allo scopo di accrescere il patrimonio di competenze possedute ed utilizzabili per la comunità.
2.4 Imparzialità
I Destinatari devono agire con correttezza e imparzialità in ogni situazione in cui potrebbe manifestarsi un conflitto d’interesse. In particolare, i Destinatari devono:
• garantire il rispetto del principio della parità di trattamento, ovvero, nell’ipotesi di disparità di trattamento che la stessa sia giustificata da aspetti obiettivi e pertinenti al caso concreto;
• evitare qualsiasi discriminazione ingiustificata tra le persone basata su nazionalità, genere, etnia, colore dellapelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, opinioni politiche o di altrogenere, o qualunque criterio analogo, appartenenza a una minoranza nazionale, proprietà, nascita, disabilità, età od orientamento sessuale.
3. REGOLE DI COMPORTAMENTO
Sono di seguito illustrate alcune regole specifiche che hanno lo scopo di indicare i comportamenti che devono essere tenuti nello svolgimento delle attività dell’Associazione, in modo da rispettare il contenuto dei principi generali.
3.1 Il Direttivo
I componenti del Direttivo devono assicurare una partecipazione assidua, attiva ed informata alla definizione degli indirizzi strategici e gestionali dell’associazione.
I componenti del Direttivo devono, in ogni circostanza, tutelare la riservatezza delle informazioni di cui vengono a conoscenza per ragioni di ruolo.
I componenti devono, inoltre, agire in modo informato e adempiere i doveri ad essi imposti dalla legge e dallo statuto con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle loro specifiche competenze; essi sono responsabili verso la società dei danni derivanti dall'inosservanza di tali doveri.
3.2 Rapporti con atleti e tesserati
L’atleta tesserato rappresenta per l’Associazione un valore la cui tutela è imprescindibile per il perseguimento degli obiettivi sportivi; a tal proposito l’Associazione instaura con i tesserati un rapporto caratterizzato da elevata professionalità e basato sulla disponibilità, rispetto, cortesia, ricerca ed offerta della massima collaborazione.
L’Associazione tutela la privacy dei propri tesserati, ai sensi delle norme vigenti in materia, impegnandosi a noncomunicare né diffondere i relativi dati personali, fatti salvi gli obblighi di legge.
Gli atleti sono un fattore indispensabile per l’esistenza, lo sviluppo ed il successo dell’associazione sportiva. Pertanto, l’Associazione tutela e promuove la valorizzazione degli atleti ed il rispetto della loro dignità, prevenendo favoritismi, abusi o discriminazioni basate su genere, razza, religione, appartenenza politica e sindacale, orientamento sessuale, età o lingua.
L’Associazione attua idonee iniziative volte al contrasto dei fenomeni di abuso, violenza e discriminazione adottando i seguenti comportamenti:
• evitare i contatti fisici, non necessari allo svolgimento dell’attività sportiva, tra atleti e tecnici o dirigenti;
• sollecitare atleti, tecnici e dirigenti all’uso di un linguaggio appropriato e comunque evitare l’uso di espressioni discriminatorie, sessiste o di matrice razzista;
• evitare di intrattenersi in sedute di allenamento per singoli atleti e/o svolte in orari in cui gli spazi utilizzati per l’attività sportiva non siano usualmente frequentati, facendo in modo che se ciò fosse necessario, vi sia semprela presenza, in aggiunta all’allenatore, di un dirigente;
• prevedere, in caso di sottoposizione dell’atleta a sedute mediche o fisioterapiche, che vi sia la presenza di un dirigente dello stesso sesso dell’atleta, ovvero di un genitore;
• richiedere ai tecnici e dirigenti di instaurare tra loro rapporti professionali evitando situazioni di conflitto o alterchi di fronte agli atleti.
3.4 Rapporti con allenatori e collaboratori
La professionalità degli allenatori e dei collaboratori nell’espletamento delle proprie mansioni deve costituire, oltre che una obbligazione di corretto adempimento, un fondamentale valore che l’Associazione incentiva e tutela; l’Associazione non tollera eventuali comportamenti illegali dei collaboratori e di tutti i Destinatari del Modello, ritenendo tali comportamenti lesivi anche del valore della suddetta professionalità ed indice di prestazione inadeguata.
3.5 Salute e sicurezza nei luoghi di svolgimento dell’attività e tutela dell’ambiente
3.5.1 Salute e sicurezza nei luoghi di svolgimento dell’attività
Le attività dell’Associazione devono essere gestite nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione e protezione dagli infortuni e di sicurezza sul lavoro.
L’associazione ritiene di primaria importanza la salvaguardia della sicurezza e della salute di atleti, allenatori e collaboratori, ponendosi come obiettivo non solo il rispetto di quanto richiesto dalle specifiche norme in materia, ma un’azione volta al miglioramento continuo delle condizioni.
Nell’ambito delle attività sussiste il divieto generale di uso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti. È, inoltre, previstoil divieto di fumare nei luoghi di svolgimento dell’attività, in conformità alle norme di legge, e comunque in ogni circostanza in cui il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni comuni o per la salute e l’incolumità degli atleti e dei terzi.
3.5.2 Tutela dell’ambiente
L’attività dell’Associazione si ispira al principio della salvaguardia dell’ambiente nel rispetto della specifica normativa applicabile.
3.6 Trattamento e protezione di informazioni ai fini della tutela della riservatezza e della privacy
Il trattamento delle informazioni deve avvenire nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy degli interessati.Ogni informazione ed altro materiale ottenuto dai Destinatari del presente Modello è strettamente riservata e rimane di proprietà dell’Associazione.
4. MODALITÀ DI ATTUAZIONE
4.1 Nomina del Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni
ASD Bears Isola Basket ha nominato, mediante delibera del Direttivo, il proprio Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni con il compito di vigilare sull’attuazione ed il rispetto del presente Modello ai sensi del Decreto Legislativo 39/2021.
Il Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni è un organismo dell’Associazione, la cui attività deve essere caratterizzata da imparzialità, autonomia, continuità d’azione e professionalità.
In particolare, al Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni sono attribuiti i seguenti compiti:
• Vigilare sull’effettività del Modello attuando le procedure di controllo previste;
• Verificare l’efficacia del Modello nel prevenire i comportamenti illeciti;
• Aggiornare, ove necessario, il Modello;
• Assicurare l’attuazione degli interventi di controllo programmati;
• Segnalare alle funzioni competenti la notizia di violazione del Modello;
• Gestire le procedure di segnalazione;
• Coordinarsi con il Responsabile federale e garantire il recepimento e l’attuazione delle relative
• raccomandazioni;
• Effettuare valutazioni annuali delle misure adottate dall’Affiliata, eventualmente sviluppando e
• attuando sulla base di tale valutazione un piano d’azione al fine risolvere le criticità riscontrate.
4.2 Segnalazioni
Tutti i Destinatari del presente Modello, interni ed esterni, devono segnalare, verbalmente o per iscritto, attraverso canali informativi protetti e in forma non anonima, eventuali inosservanze del Modello al Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni.
Il Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni, nel garantire l’anonimato a chi ha effettuato lasegnalazione, valuta di volta in volta l’opportunità di iniziare un procedimento istruttorio in considerazione dei valori dell’Associazione e delle normative vigenti.
Il segnalante resta, in ogni caso, personalmente responsabile dell’eventuale contenuto diffamatorio delle proprie comunicazioni.
La segnalazione al Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni può avvenire sia tramite l’invio di lettera per posta, sia tramite e-mail indirizzata alla casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’Associazione tutela la riservatezza dell’identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione in conformità alla normativa vigente.
4.3 Violazioni del Modello
La grave e/o persistente violazione delle norme del Modello da parte dei suoi Destinatari lede il rapporto di fiduciainstaurato con l’Associazione e può comportare, nei casi di grave inadempimento, la risoluzione del rapporto di collaborazione e l’allontanamento dalle attività dell’Associazione.
Qualora il Responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni rilevi la violazione delle previsioni del presente Modello deve darne immediata comunicazione al Direttivo, esprimendo un parere sulla gravità dell’infrazione. Il Direttivo provvede ad adottare le opportune iniziative.
I comportamenti messi in atto da terze parti in contrasto con i principi previsti dal presente Modello potranno essere, infine, sanzionati con la risoluzione del rapporto di collaborazione, salvo il risarcimento di ogni qualsivoglia ulteriore eventuale danno subito dall’Associazione.